Renato Bialetti, scomparso lo scorso 11 febbraio  all’età di 93 anni,è stato uno dei più grandi imprenditori italiani e pioniere del marketing e comunicazione al supporto di una grande idea.

Indimenticabile l’omino coi baffi di carosello, tra i primi a credere nelle potenzialità del marketing.

Oggi la sua Moka, oltre che una invenzione geniale, è un simbolo dell’Italia nel mondo, un brand riconoscibile dalla sua stessa forma, forse secondo solo alla bottiglietta di vetro della coca cola.

Ma anche la più grande idea od invenzione senza marketing e comunicazione possono fallire.

L’immagine, la considerazione e la consapevolezza e quel pizzico di coraggio e sfrontatezza, sono componenti fondamentali del successo è Bietti l’aveva capito sin dal principio.

Mi trovavo in albergo con clienti francesi e allora la caffettiera per loro era quasi una novità. Erano perplessi e dubbiosi e temevo di non riuscire a concludere la vendita. In quel momento passò fianco a noi Aristotele Onassis: andava in bagno; presi il coraggio a due mani e lo seguii. Dissi: “Sono un giovane imprenditore italiano, mi dia una mano, lei che ha cominciato dal nulla come me. Quando rientra nella hall dica che usa una mia caffettiera; mi serve per fare colpo su questi riottosi clienti”. Tornai, convinto e rassegnato che Onassis avrebbe tirato dritto. Invece avvenne il miracolo. Onassis, fingendo di vedermi all’ultimo istante, tornò indietro, mi diede una pacca sulle spalle e disse: “Renato, come va? Ma sai che non ho mai bevuto un caffè buono come quella della tua caffettiera?”. Sì, andò proprio così».

Renato Bialetti, l’ “omino coi baffi”.