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Flat design per tutti i gusti (o device)

Il flat design si è notevolmente affermato negli ultimissimi anni, conquistando il web con la sua originale versatilità. I nostri occhi si sono ormai abituati alla semplicità della seconda dimensione, e forse non riusciamo più ad apprezzare le complessità grafiche di un tempo. Siamo entrati in confidenza con una riduzione di forme che è stata ampiamente accettata, se non addirittura consacrata, nel mondo virtuale. In fondo, è vero che la terra è rotonda, ma lo schermo da cui guardiamo il mondo è piatto (almeno per il momento).

Le ridondanze grafiche hanno lasciato spazio a uno stile più pulito, semplice, essenziale: il flat design.

Less is more, diceva Mies Van der Rohe. Nulla di più azzeccato, se pensiamo che dietro la semplicità del flat design si nasconde in realtà una ricerca molto complessa. Non è infatti facile ridurre le immagini di tutti i giorni a uno stile bidimensionale.

Alla base del flat design vi è la rimozione di tutti gli elementi di distrazione per concentrarsi solo sul contenuto. Gli unici segnali visivi ammessi? Colore, font e simboli. Questi pochi elementi, ben bilanciati fra loro, aiuteranno a veicolare un messaggio, semplificando la lettura e l’interazione con i contenuti. Banditi dunque gradienti, ombre (salvate in qualche raro caso) e sfumature; benvenute invece icone e palette luminose! Colori accesi e font originali fanno da contrappeso al minimalismo estremo, bilanciando la composizione visuale.

E chi se lo aspettava che il Metro Style inventato nel 2010 da Microsoft per Windows 8 sarebbe diventato un trend (o una rivoluzione) nel design degli anni avvenire?

Vantaggi e svantaggi del flat design per il web.

Il flat design è di moda e piace: ma quali sono davvero i suoi punti di forza o di debolezza? Abbiamo già detto che questo stile è oggi largamente utilizzato: ricorrere ad esso vuol dire mostrarsi accattivante e al passo con i tempi. Ma, si sa, quando una cosa la fanno tutti comincia ad essere anche meno interessante, e talvolta si potrebbe rischiare di cadere nella banalità.

D’altro canto, il flat design è estremamente versatile, e dunque indispensabile per siti full responsive. Grazie alle sue forme geometriche, il design più magro del web è facilmente adattabile a ogni interfaccia grafica. E poi è super leggero! Tuttavia, qualche utente lamenta spesso una cattiva usabilità, dovuta a un generale appiattimento dei contenuti (neanche a farlo apposta…), in cui in certi casi diventa difficile capire dove poter cliccare. Per ovviare a questi problemi, più recentemente stanno affiorando nuove tipologie di design, ibridi in grado di raccogliere la lezione del flat e di combinarla ad altre tendenze. Già qualcuno parla di almost flat design (stile quasi piatto), ma per ulteriori sviluppi non ci resta che attendere.

Intanto, puoi sempre contattarci per progetti di web design e user experience. E chissà, magari proprio noi potremmo essere al centro della prossima rivoluzione.