Tre sono gli avvenimenti che ci fanno capire che il Natale è alle porte:
1- Quando i palinsesti in tv si riempiono di vecchi cult come Mamma ho perso l’aereo o Una poltrona per due;
2- Quando la città si riempie di mille luci psichedeliche e strane decorazioni;
3- Quando i brand iniziano la guerra degli spot natalizi.
Il trend delle migliori campagne pubblicitarie di Natale 2016: storytelling.
Anche quest’anno, i brand internazionali più famosi si sono sbizzarriti con nuove campagne pubblicitarie di Natale. E’ stato un anno piuttosto proficuo, soprattutto in termini di originalità e buoni sentimenti. La tendenza? Non mettere più al centro della comunicazione i prodotti, ma le persone con le loro storie ed emozioni. O come va di moda definirlo oggi -> storytelling. Una cosa che riesce bene soprattutto a Natale, quando siamo tutti più buoni.
Nessun altro periodo dell’anno, in fondo, ci potrà regalare mai un exploit di sentimentalismo come il Natale.
Per questo abbiamo selezionato quelle che secondo noi sono state le migliori campagne pubblicitarie di Natale 2016. Sconsigliato ai non amanti della dolcezza (ma noi vi consigliamo di resistere, avrete qualche sorpresa….)
Le migliori campagne pubblicitarie di Natale 2016 (secondo noi).
Eccoci con la nostra lista. Abbiamo scelto le campagne pubblicitarie che ci hanno fatto emozionare, ridere, o che ci hanno stupito di più. Vediamole da vicino!
H&M – Come Together
La simmetria perfetta, le palette di colori, la voce fuori campo e Adrien Brody. Non ci sarebbe neanche bisogno di vederlo scritto per capire che alla regia dello spot natalizio 2016 si trova nientemeno che Wes Anderson. L’impronta stilistica del regista Texano si combina alla perfezione alla sfilata in stile casual-chic di questi passeggeri costretti a passare il Natale su un treno in ritardo.
John Lewis – Buster the Boxer
Una bambina che ama saltare sul letto. Dei genitori che decidono di viziarla con un regalo natalizio di cui non sembra essere la sola fanatica… Divertente, simpatico e a tratti sentimentale. Si tratta dello spot che ha riscosso più successo tra le campagne pubblicitarie di questo Natale 2016, e che è stato oggetto di diverse parodie. Non vi parleremo di quella con Trump e Clinton perché non vogliamo guastare lo spirito natalizio.
Apple – Frankie’s Holyday
Un personaggio misterioso sta registrando da un vecchio carillon una canzone natalizia…. usando ovviamente un nuovissimo I-phone 7. No, non è la solita storia della nuova tecnologia che sostituisce la vecchia. Piuttosto è la storia della nuova dignità che Apple ha deciso di regalare per Natale a un personaggio solitamente rispolverato ad Halloween. E ci riesce, con lacrimuccia finale garantita.
Milka – The Time Machine
I bambini, si sa, sono sempre curiosi di aprire i regali di Natale. Ma se un bambino è davvero troppo impaziente, cosa può arrivare a fare? Milka se lo è chiesto, e ha messo in piedi la storia di questo bambino intento a creare la sua macchina del tempo per scoprire il futuro. Riuscirà nell’impresa? Non sveleremo il finale…
Alzheimer’s Research UK – Santa forgot
Narrato da Stephen Fry, questo toccante spot racconta sotto forma di favola il destino comune delle persone affette da Alzheimer. Lo sponsor d’eccezione? Proprio lui, il caro vecchio Babbo Natale. Per credere insieme nel potere della ricerca e permettere a tutti, grandi e piccini, di poter sognare ad ogni Natale.
Panettone Motta – Da sempre, quello di sempre!
Ci stiamo addentrando verso il politicamente scorretto. O forse neanche tanto: quando sai benissimo a chi si rivolge il tuo prodotto, quando sai di poter sfruttare il buon vecchio passaparola (come diceva Wilde? L’importante è che ne parli), perché non diventare virali? Dissacrante, ironico… ma in fondo fedele alla vecchia ricetta di sempre!
Pornhub – Lonely Night
La sorpresa finale (avevamo detto di resistere!) prende un po’ le distanze dal solito buonismo natalizio. Non tanto nella forma ma nel contenuto: alla famigliola felice riunita per le feste di Milka, al coro natalizio di Apple, alla comunione con il mondo animale di John Lewis, Pornhub ha preferito la via della solitudine. Già, perché non è detto che a Natale si debba stare per forza in compagnia di qualcuno. O meglio, la giusta compagnia potrebbe trovarsi dietro un semplice login…
E voi, con chi passerete il Natale?
Scherzi a parte, vi auguriamo anche noi un buon Natale. E magari, il prossimo anno, ci proviamo noi a entrare in top ten!